Il peso della vita

Anno di Realizzazione:
1986

Dimensioni:
50×60 cm

Tecnica:
Olio su tela

Descrizione:
In questo ritratto, l’artista cattura l’essenza del soggetto con una forza quasi palpabile. Il volto, segnato dal tempo e dalla sofferenza, parla di una vita vissuta con intensità e lotta. L’occhio bruciato dalla calce viva diventa simbolo di una ferita che è al tempo stesso fisica e metaforica, un marchio indelebile che racconta un destino segnato dalla fatica e dalla resilienza. L’altro occhio, vivo e penetrante, guarda dritto verso lo spettatore, come a sfidare il mondo che lo ha ferito, ma che non è riuscito a piegarlo.

Il pugno appoggiato sul tavolo non è un gesto casuale, ma una dichiarazione di presenza e sfida. È un simbolo di resistenza, un segnale di forza interiore che si impone con dignità, nonostante le avversità. La posa semplice e diretta conferisce al soggetto un’aura di autenticità e determinazione.

La tavolozza cromatica, sobria e terrosa, e lo sfondo neutro amplificano l’impatto emotivo del ritratto, concentrando tutta l’attenzione sul protagonista. L’opera non idealizza, ma celebra la lotta e la resilienza umana, trasformando il dolore in una dichiarazione di forza e dignità.