La Battaglia di Filippi

Anno di Realizzazione:
1993

Dimensioni:
135 x 230 cm

Tecnica:
Olio su tela

Descrizione:
L’opera rappresenta il caos e la drammaticità della Battaglia di Filippi, uno degli scontri più noti dell’antichità, segnato dal conflitto tra le forze di Marco Antonio e Ottaviano contro quelle di Bruto e Cassio. La scena cattura con grande intensità il momento dello scontro, ricco di movimento, emozione e simbolismo.

Cavalieri su destrieri bianchi e bruni si ergono al centro della composizione, le loro figure imponenti accentuate dalla tensione dei muscoli e dal dinamismo delle pose. Gli stendardi sventolano drammaticamente nel vento, portando simboli di potere e identità, mentre gli uomini a terra, feriti o morenti, testimoniano la brutalità dello scontro. Il corpo di un soldato riverso, con il busto nudo e la testa reclinata, incarna il sacrificio e la fragilità della vita umana.

La luce calda e dorata contrasta con le ombre cupe, creando una drammaticità che amplifica il senso di conflitto morale e fisico. Il cielo turbolento, con nuvole in movimento, sembra rispecchiare lo stato d’animo della battaglia, contribuendo a un’atmosfera di tensione e tragedia.

Quest’opera non solo celebra l’epicità dello scontro ma riflette anche sulla fragilità e l’ambizione umana, immortalando un evento che ha segnato il destino dell’Impero Romano.