Natura Morta con Pignata e Frutta

Anno di Realizzazione:
1998

Dimensioni:
20×30

Tecnica:
Olio su tela

Descrizione:
In questa natura morta, la scena è dominata da una composizione di semplicità quasi monastica. Un recipiente di ceramica scura, dal bordo terracotta, siede maestoso e robusto su un piano di legno, avvolto in una quieta penombra. Accanto ad esso, un tovagliolo di stoffa bianca scivola con grazia, come un manto silenzioso che accarezza l’aria. Attorno al vaso, un grappolo d’uva matura giace disteso, i suoi acini brillanti e pieni di una vitalità silente, racchiudendo storie di abbondanza e sogni autunnali. A sinistra, l’occhio si sofferma su un melograno, il suo guscio solcato dal tempo, una sentinella dolce della stagione che passa. La luce soffusa gioca con delicatezza sulle superfici, rivelando texture vellutate e sfumature profonde. L’armonia cromatica, fatta di toni caldi e freddi, evoca un senso di serena nostalgia, un invito a contemplare i semplici doni della terra. Si percepisce un intimo mormorio di tranquillità, un’eco che trascende il tempo e predica la bellezza intrinseca delle cose quotidiane e silenziose.